BABELE FU*TURISTA” presenta le opere di diciassette artisti pavesi in occasione del 25° anno della caduta della Torre Civica di Pavia. L’idea parte dal nome stesso dato all’evento, e cioè creare una comunicabilità tra artisti della medesima città ma concettualmente e stilisticamente diversi.
L’obiettivo è integrare le manifestazioni di cordoglio e il vuoto indelebile che questa torre ha lasciato nel cuore dei pavesi e nella città, esponendo i lavori di artisti locali che, senza alcuna vena polemica, vogliono esprimere un sincero omaggio con opere dedicate.
Nel pomeriggio di lunedì 17 marzo 2014, in Piazza Duomo a Pavia, Iucu, Lele Picà, Giammatteo Rona, Alessandro D’Aquila, Marco Lodola, Giovanna Fra, Stefano Bressani, Franco Marinaro, Gabriele Zoncada, Gianni Cella, Luca Bossaglia, Rosa Tallarico, Davide Baroggi, Viola Cappelletti, Nadia Buroni, Moho e Simone Verdi “occuperanno” la cancellata esterna della torre con l’ausilio di catene e gancetti, per un allestimento estemporaneo e per nulla invasivo.
Ricordare ciò che è stato e usare l’arte come tramite, è l’idea di questo progetto – dichiara l’Assessore alla Cultura, Turismo e Marketing territoriale Matteo Mognaschi – che intende colmare il vuoto fisico e psicologico che la Torre ha lasciato nei cuori dei cittadini pavesi.