Viola cappelletti, con le sue “Schegge”, dona in offerta poesia, vita ed emozioni ,resi in fotografia attraverso passaggi chiaroscurali di grigio.bianco via via sempre più evanescenti, fino quasi all’annullamento della realtà, ovvero alla sua trasfigurazione, prendendo ispirazione dalla raccolta di poesie di Fabrizio Dellachà. Sentimenti delicati attraversano la grana fotografica di Viola, dissolvenze di fisicità stemperano i sentimenti e le passioni ed insieme i contrasti suggeriti delle poesie, facendo percepire una massa quasi impalpabile dei corpi. Nel quasi annullamento di se stessi e della materia, si percepisce l’Altro per divenire un tutt’uno costituito da Essenza Sottile.
Il libro di poesie “Schegge”, edito da Montecovello Società Editrice nel luglio 2016, è scritto da Fabrizio Dellachà e si avvale dell’affiancamento delle fotografie di Viola Cappelletti. Le poesie si inoltrano nell’esplorare le emozioni ed è diviso in due sezioni. La più ampia, “Schegge di te”, raccoglie poesie d’amore che descrivono le istanze dell’anima nel rapporto amoroso, dall’innamoramento alla sua fine. La seconda, “Schegge di vita”, raccoglie poesie dedicate alle riflessioni sui momenti della nostra esistenza, che a volte sono bui, a volte più luminosi.
Ada Eva Verbena